IL GPL

Potere calorifico del GPL

Il GPL ha una resa calorifica molto elevata.

Se un metro cubo di gas metano ha un PCI di circa 8.200 kcal, il GPL è in grado di sviluppare circa 11.500 kcal per kg.

Se teniamo conto che i due combustibili hanno unità di misura diverse poiché un litro di GPL pesa circa mezzo chilo, con 0,75 kg di questo gas avremo la stessa energia di un metro cubo di gas metano.

Il GPL e l’ambiente

Il GPL è considerato il combustibile più pulito tra tutti i combustibili fossili con ridotte emissioni di:
• anidride carbonica (CO2);
• sostanze inquinanti come monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, biossido di zolfo, ossidi di azoto, particolato o polveri sottili e composti organici volatili.

Inoltre:

• brucia in modo più efficiente, riducendo gli sprechi di energia;
• non è tossico;
• ha un rapporto carbonio/idrogeno relativamente basso;
• non è corrosivo
• in caso di perdite accidentali non inquina terreno, acqua e falde acquifere e tende a disperdersi rapidamente.

L’assenza di tossicità lo rende adatto anche a usi che non richiedono combustione: per esempio nei circuiti frigoriferi e negli spray ha sostituito i clorofluorocarburi, tra i maggiori responsabili del buco dell’ozono, precedentemente impiegati.

L’utilizzo del GPL è capillare, basta una strada vicina e il serbatoio può essere installato, anche interrato, per garantire una quantità di energia sufficiente al fabbisogno dell’utilizzatore.

Utilizzi del GPL

Il campo di utilizzazione è molto ampio:

1. Riscaldamento domestico: viene utilizzato per il riscaldamento di abitazioni e edifici. Può alimentare caldaie, fornelli, radiatori e sistemi di riscaldamento a infrarossi.
2. Cottura dei cibi: è ampiamente utilizzato per la cottura dei cibi nelle case, nei ristoranti, negli hotel e nei campeggi.
3. Acqua calda sanitaria: può essere utilizzato per riscaldare l’acqua per usi sanitari come docce, bagni e lavanderie.
4. Applicazioni industriali: viene utilizzato in numerose applicazioni industriali, come il processo di riscaldamento in impianti di produzione, la saldatura, il taglio, l’asciugatura e l’essiccazione di materiali.
5. Agricoltura: L’agricoltura può beneficiare dell’utilizzo di questo gas per l’irrigazione, il riscaldamento delle serre, l’asciugatura delle colture e l’alimentazione di macchinari agricoli.

Viene utilizzato anche in combinazione mista con altre fonti energetiche.

Per utilizzare questo gas è necessario un serbatoio appositamente progettato e omologato, che può essere installato in casa per il riscaldamento e la cottura.

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